Aaron Ricadela | Content Strategist | 28 agosto 2024
Il riciclaggio di denaro si riferisce ai modi in cui i singoli attori o gruppi di criminali iniettano i proventi delle loro attività illegali nel sistema finanziario globale per farli apparire come se fossero legittimamente guadagnati. Le banche statunitensi dedicano circa 25 miliardi di dollari all'anno alle procedure di contrasto al riciclaggio di denaro, mentre le sanzioni comminate alle banche a livello globale per il mancato rispetto delle normative hanno superato i 6 miliardi di dollari nel 2023.
I criminali stanno adottando metodi sempre più sofisticati per eludere i controlli, mentre le banche incontrano crescenti difficoltà nell'individuare effettive attività di riciclaggio di denaro, poiché la maggior parte degli allarmi generati dai loro software di monitoraggio riguarda in realtà transazioni lecite. Questi falsi positivi comportano uno spreco di fatica e di denaro.
Ora, gli istituti finanziari stanno iniziando a integrare o sostituire il software antiriciclaggio (AML) basato su regole predefinite con software più sofisticati basati sull'intelligenza artificiale. Questo software è in grado di individuare con maggiore precisione i modelli nascosti nelle transazioni e nelle relazioni tra persone e aziende, effettuando un controllo più approfondito delle attività sospette e valutando in modo più efficace il rischio di riciclaggio di denaro associato ai clienti. Il risultato può tradursi in una riduzione delle segnalazioni di falsi positivi, una maggiore protezione contro attori illeciti e sanzioni regolamentari, nonché in costi di conformità inferiori.
L'intelligenza artificiale rappresenta un insieme di tecniche statistiche che consentono ai computer di identificare relazioni, formulare deduzioni e prevedere scenari basandosi su modelli appresi da grandi quantità di dati. Le aziende di servizi finanziari utilizzano tecniche di intelligenza artificiale per automatizzare i processi di back-office, tra cui la lotta contro le frodi con carte di credito, la personalizzazione delle offerte di prodotti, la creazione di consigli ai team di vendita e la lotta al riciclaggio di denaro.
I sistemi tradizionali basati su regole, che individuano segnali di attività criminali o transazioni sospette mediante schemi preprogrammati, stanno cedendo il passo a soluzioni basate sull'intelligenza artificiale in grado di riconoscere i comportamenti tipici del riciclaggio di denaro. Storicamente, i software per l'anti-riciclaggio (AML) sono stati progettati per individuare segnali di allarme che potrebbero indicare attività criminali, oltre a raccogliere informazioni complementari, quali la presenza del cliente bancario in liste internazionali di sanzioni, depositi bancari appena al di sotto della soglia che richiedono segnalazioni alle autorità, o trasferimenti di somme da un conto simili a quelli recentemente accreditati.
La sfida è che i criminali impiegano tattiche in evoluzione per riciclare i loro proventi in quelle che sembrano essere transazioni finanziarie legittime. Oltre a costituire società di comodo per rendere più difficile il tracciamento della proprietà, investono in aziende esistenti che effettuano la maggior parte delle loro operazioni in contanti e successivamente gonfiano i loro ricavi. Depositano inoltre i propri fondi in piccole somme presso diversi istituti finanziari e trasferiscono liquidità in Paesi con normative meno rigorose. Ciò significa che i metodi tradizionali antiriciclaggio sono spesso inefficaci, generando un numero molto elevato di falsi positivi che possono costare alle banche fino a decine di milioni di dollari all'anno.
I sistemi basati sull'intelligenza artificiale sono in grado di identificare modelli nascosti di transazioni all'interno di reti di persone, confrontare i comportamenti con quelli storicamente comuni per un'organizzazione o i suoi pari, assegnare punteggi di rischio ai clienti sulla base delle loro attività passate e delle informazioni Know Your Customer (KYC), nonché gestire gli eventi per chiudere le indagini a basso rischio. Il rilevamento delle frodi per transazioni, pagamenti elettronici ai fornitori, AML e KYC sono tra i primi cinque casi d'uso dell'AI nei servizi finanziari, secondo una ricerca del produttore di chip AI NVIDIA.
Concetti chiave
Le banche sono sottoposte a una pressione significativa per identificare e contrastare tecniche di riciclaggio di denaro sempre più sofisticate, evitando al contempo sanzioni elevate e mantenendo sotto controllo i costi legati alla conformità normativa. Sostituendo gli strumenti software basati su regole con applicazioni AML basate sull'intelligenza artificiale, le banche possono migliorare l'identificazione delle attività sospette fino al 40%, report McKinsey & Company, riducendo al contempo notevolmente il numero di falsi positivi.
Gli approcci AI includono l'applicazione del machine learning al punteggio dei clienti per prevedere la loro propensione a perpetrare un crimine finanziario. Le applicazioni AML utilizzano anche l'apprendimento non supervisionato, in cui un sistema di machine learning non viene visualizzato con esempi etichettati e rimuove le relazioni dai dati grezzi, per identificare i comportamenti dei clienti in continua evoluzione e acquisire in modo più accurato i rischi. I sistemi AI possono incorporare modelli di comportamento previsto, che segnalano le deviazioni e sostituiscono regole fisse. Gli strumenti AML basati sull'intelligenza artificiale gestiscono inoltre eventi di scenario basati su regole, consentendo la chiusura automatica o la de-prioritizzazione delle indagini a basso rischio.
Quando le aziende o le persone fisiche vogliono aprire un conto bancario, le banche eseguono valutazioni del rischio. Ciò include porre ai potenziali clienti una serie di domande su lavoro, residenza, fonti di reddito e su come intendono spostare il denaro. Le banche si assicurano anche che i potenziali clienti non siano in liste di sanzioni internazionali che vieterebbero loro di trasferire i fondi. Devono inoltre accertare se ciascun individuo sia una cosiddetta persona politicamente esposta, ovvero una figura politica, un familiare o un suo stretto collaboratore, il che comporta un livello di controllo più rigoroso. Le banche intraprendono quindi processi KYC e valutano i potenziali candidati per il rischio di riciclaggio di denaro o frode.
Il problema è che alcune delle informazioni dipendono dai clienti che rispondono onestamente, quindi le istituzioni finanziarie hanno bisogno di modi automatizzati per vedere se l'attività bancaria effettiva dei clienti si discosta dal loro intento dichiarato. I controlli AML tradizionali esaminano i dati delle transazioni, incluso il movimento internazionale di fondi, se le transazioni di importi simili si muovono rapidamente tra i conti e se i clienti hanno suddiviso transazioni di grandi dimensioni in transazioni più piccole. I criminali spesso trasferiscono denaro in conti in diversi Paesi le cui normative antiriciclaggio sono meno rigorose rispetto a quelle del Paese dove risiedono. Un'altra difficoltà è che questi comportamenti possono anche avere spiegazioni legittime.
I sistemi basati sull'intelligenza artificiale offrono una capacità superiore nell'analisi dei dati, individuando modelli che risultano difficili da rilevare esclusivamente tramite analisti umani e responsabili del controllo dei rischi. Il software è in grado di applicare una valutazione del rischio comportamentale per prevedere la propensione di un cliente a commettere un reato, eseguire modelli predittivi per determinare se le indagini di primo livello possano essere chiuse in sicurezza senza necessità di escalation a team più specializzati, e simulare operazioni di riciclaggio di denaro al fine di valutare l’efficacia dei sistemi di monitoraggio delle transazioni. Ciò può ridurre il numero di avvisi che non segnalano l'effettiva attività di riciclaggio di denaro, contribuendo a ridurre i costi di conformità. La tecnologia di intelligenza artificiale generativa può aiutare le banche a riepilogare le valutazioni iniziali del rischio e a redigere report sulle attività sospette per le forze dell'ordine.
Le tecniche di intelligenza artificiale comunemente impiegate nell'ambito dell'antiriciclaggio (AML) comprendono l'apprendimento profondo per rinforzo, le reti antagoniste generative (GAN) e le reti neurali grafiche (GNN). Le GAN effettuano delle generalizzazioni partendo da esempi di riciclaggio di denaro appresi dai dati di addestramento per trovare modelli modificati, adattandosi alle evoluzioni delle strategie criminali. I GNN cercano relazioni tra persone ed entità apprese durante l'addestramento, comprese quelle precedentemente non identificate. Questa analisi aiuta le banche a individuare attività di riciclaggio di denaro che coinvolgono gruppi di attori criminali. L'apprendimento di rinforzo profondo può insegnare ai modelli AI a conoscere nuove relazioni tra i datapoint insegnando al sistema come cercare feedback positivi per prendere la decisione giusta. I modelli possono quindi adattare il monitoraggio delle transazioni a strategie in evoluzione.
I sistemi AML basati sull'intelligenza artificiale sono in grado di apprendere continuamente durante il loro utilizzo. Ad esempio, qualora un software di intelligenza artificiale identifichi transazioni con caratteristiche comuni che risultano altamente improbabili di essere legate al riciclaggio di denaro, può formulare raccomandazioni per modifiche al sistema principale, consentendo così il passaggio di transazioni simili in futuro.
Un report di Bank of England sull'AI del 2022 ha concluso che "uno dei motivi per cui l'AI è importante è che può attivare nuovi casi d'uso", ad esempio affrontando il problema delle frodi di identità sintetiche, in cui i criminali creano identità "da un puzzle di dati reali ... che potrebbero essere difficili da identificare dagli analisti umani". I sistemi AML basati sull'intelligenza artificiale possono anche utilizzare reti neurali non supervisionate per esaminare fonti di dati molto ampie, inclusi gli indirizzi IP dei computer e i modelli di comportamento, per generare avvisi.
I sistemi tradizionali di AML devono essere adeguatamente calibrati per garantire una sensibilità ottimale nei confronti di attività potenzialmente sospette. Generare un numero insufficiente di segnalazioni comporta il rischio di non rilevare attività criminali, oltre a potenziali sanzioni e controlli da parte delle autorità regolatorie. Un numero eccessivo di segnalazioni può sovraccaricare il personale addetto alla conformità delle banche, che deve esaminare ogni allarme e stabilire come procedere. I sistemi AI hanno dimostrato di poter generare quasi lo stesso numero di report sulle attività sospette (SAR), ma con un numero notevolmente ridotto di falsi positivi. Continua a leggere per saperne di più su questi e altri vantaggi dell'AI.
L'applicazione dell'intelligenza artificiale per combattere il riciclaggio di denaro non funzionerà bene se le banche non dispongono di dati di alta qualità sufficienti per addestrare i modelli e fornire risultati sempre accurati. Le banche devono inoltre garantire la presenza di personale qualificato per formare, ottimizzare e mantenere i modelli di intelligenza artificiale, prestando particolare attenzione alla tutela della privacy dei dati dei clienti durante la progettazione dei sistemi. L'intelligenza artificiale può presentare una certa opacità: non è sempre evidente come un sistema di intelligenza artificiale generativa giunga alle proprie risposte. McKinsey consiglia alle banche di incontrare le autorità di regolamentazione con largo anticipo rispetto allo sviluppo di un sistema AML basato sull'intelligenza artificiale. Continua a leggere per saperne di più su queste e altre limitazioni dell'AI.
Le banche utilizzano tecniche di AI per la prevenzione del riciclaggio di denaro (AML) durante l'acquisizione dei clienti, il monitoraggio delle loro attività bancarie e la segnalazione di comportamenti sospetti alle autorità competenti. Il software può rendere i processi più veloci ed efficaci creando profili comportamentali da modelli a volte nascosti per classificare meglio le transazioni, setacciando documenti e notizie per clienti potenzialmente rischiosi e accelerando la scrittura dei report normativi.
Le banche che desiderano riprogettare i processi AML per incorporare tecniche di intelligenza artificiale dovrebbero prima valutare la loro strategia di dati, inclusi i dati di cui dispongono. Devono considerare in che modo l'intelligenza artificiale può essere utilizzata tra dipartimenti e flussi di lavoro che gestiscono KYC, l'onboarding dei clienti e l'antiriciclaggio di denaro. I sistemi risultanti devono essere valutati nel contesto dell'idoneità e valutati per la conformità normativa. Continua a leggere per saperne di più su questi e altri passaggi.
I requisiti AML stabiliti dalle autorità globali si stanno evolvendo, mentre i budget AML delle banche sono sotto pressione, rendendo l'analisi e l'automazione basate sull'intelligenza artificiale più attraenti. Negli Stati Uniti, la Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN) del Dipartimento del Tesoro sta prendendo in considerazione regole che estenderanno la legge sulla segretezza bancaria ai consulenti degli investimenti, inclusa la richiesta di presentare le SAR. L'Autorità Monetaria di Singapore sta rafforzando i requisiti di segnalazione per family office e hedge fund, intensificando al contempo il controllo sulle grandi banche, a seguito del riciclaggio di oltre 2,2 miliardi di dollari statunitensi provenienti da attività di gioco d'azzardo online da parte di criminali cinesi attraverso 16 istituti bancari nel paese. L'autorità di regolamentazione svizzera FINMA ha ordinato alle banche di condurre revisioni più approfondite dell'AML e la nuova autorità antiriciclaggio dell'UE dovrebbe introdurre una vigilanza più diretta su un massimo di 40 istituti finanziari.
Le banche potrebbero cercare di raddoppiare i nuovi metodi di rilevamento delle frodi potenziati dall'intelligenza artificiale, poiché nascondere denaro dietro auto di fascia alta, oggetti da collezione, gioielli e arte ha reso la pratica più difficile da tracciare. Chi ricicla denaro usa anche i social media per reclutare lavoratori di basso livello e depositare denaro, rendendo più difficile l'attività nefasta per i sistemi tradizionali.
Oracle Financial Crime and Compliance Management Cloud Service include motori software che assegnano dinamicamente un punteggio alle entità e alle transazioni in termini di rischio e bloccano le transazioni a entità o Paesi sanzionati per una revisione immediata da parte di un analista. Dispone inoltre di una funzionalità completa di gestione dei casi, progettata specificamente per adattarsi alle modalità operative degli investigatori.
Oracle Financial Services Compliance Studio include l'analisi statistica e la tecnologia AI di apprendimento supervisionata e non supervisionata, che aiuta a comprendere e monitorare meglio i rischi e a ridurre i costi di manutenzione di una piattaforma per la compliance e la lotta alla criminalità finanziaria.
L'approccio di Oracle ha consentito a una grande banca multinazionale di implementare modelli di intelligenza artificiale in sei settimane, riducendo il numero di allarmi del 45% - 65%, pur mantenendo almeno il 99% delle segnalazioni di attività sospette rispetto al periodo in cui il volume degli allarmi era significativamente più elevato.
Oracle Financial Services Compliance Agent è un servizio cloud basato sull'intelligenza artificiale che consente alle banche di testare i propri sistemi di monitoraggio delle transazioni e simulare attori malintenzionati per sottoporre a test i propri programmi AML, contribuendo a ridurre i costi e i rischi normativi. Oracle sta anche sviluppando un componente di AI generativa per il suo software di criminalità finanziaria per aiutare a scrivere descrizioni di casi per i report.
L'AML verrà automatizzato?
Le banche automatizzano sempre più i propri processi AML utilizzando strumenti AI in grado di raccogliere ed elaborare i dati provenienti da tutti i reparti. Questi strumenti completano e supportano gli analisti e altri lavoratori responsabili della funzione AML.
Che cos'è l'intelligenza artificiale generativa nell'antiriciclaggio di denaro?
Le banche utilizzano la GenAI per cercare termini correlati che non siano non modificabili nei motori di regole del software AML tradizionale, per identificare relazioni difficili da individuare tra le transazioni e per creare narrazioni per attività sospette e altri report.
Che cos'è l'automazione intelligente nell'AML?
L'automazione intelligente viene impiegata per ridurre il lavoro manuale necessario alla revisione delle transazioni che un sistema AML segnala erroneamente come fraudolente. Lo fa applicando nuovi modelli appresi dal modello di intelligenza artificiale per classificare le transazioni future. Ciò può aiutare a ridurre i costi delle banche e a migliorare la precisione.